Il Libro del Tao

Tao Te Ching (Lao Tzu)

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  1. rsorrt
     
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    QUOTE (Il Federalista @ 6/5/2005, 14:32)
    Tempo fa lessi un libro dal titolo:"Il Tao del sesso" cosa ha a che fare con i post sopra?

    Forse si trattava di uno scritto giovanile di Lao-Tzu ?


    Edited by rsorrt - 6/5/2005, 16:03
     
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  2. rsorrt
     
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    III -
    TENERE TRANQUILLO IL POPOLO


    Non esaltare i più capaci
    fa sì che il popolo non contenda,
    non pregiare i beni che con difficoltà s'ottengono
    fa sì che il popolo non diventi ladro,
    non ostentare ciò che può desiderarsi
    fa sì che il cuore del popolo non si turbi.
    Per questo il governo del santo
    svuota il cuore al popolo
    e ne riempie il ventre,
    ne infiacchisce il volere
    e ne rafforza le ossa
    sempre fa sì che non abbia scienza né brama
    e che colui che sa non osi agire.
    Poiché egli pratica il non agire
    nulla v'è che non sia governato.
     
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  3. schmit
     
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    CITAZIONE
    sempre fa sì che non abbia scienza né brama
    e che colui che sa non osi agire.
    Poiché egli pratica il non agire
    nulla v'è che non sia governato.

    Se non ho capito male non è che pi piaccia troppo questo discoprso...
    il sapere è una gran bella cosa per tutti e si brama sapere sempre di piu'...Colui che sa' DEve agire senno' a cosa gli serve sapere?
    Governato da chi?



     
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  4. rsorrt
     
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    CITAZIONE (schmit @ 6/5/2005, 18:16)
    CITAZIONE
    sempre fa sì che non abbia scienza né brama
    e che colui che sa non osi agire.
    Poiché egli pratica il non agire
    nulla v'è che non sia governato.

    Se non ho capito male non è che pi piaccia troppo questo discoprso...
    il sapere è una gran bella cosa per tutti e si brama sapere sempre di piu'...Colui che sa' DEve agire senno' a cosa gli serve sapere?
    Governato da chi?

    Il saggio sa che la natura ha le sue regole, le sue leggi, la sua naturale evoluzione.
    In questo senso tutto è governato, tutto è già stabilito.

    Il Taoista non altera la natura, non agisce per modificarla...
    si accontenta delle cose necessarie perchè quelle sono tutto quello che gli occorre...
    Sa ma non agisce per turbare l'equlibrio naturale..
    interviene ma non troppo, solo quel poco che occorre per evitare il male.. poi lascia che le cose fluiscano come devono.. non si attacca alle cose preziose, non brama, non si illude non crea illusioni.

    Credo che il "non-agire" del tao sia in realtà un "non-turbare".
    IL Taoista non si bea di una sobria ignoranza ma si bea di una tranquilla consapevolezza , di una scienza che comprende le cose ma non le turba.

    Ora..
    la saggezza non è una cosa che tutti possiedono...
    per "popolo" credo si intenda: "coloro che non possiedono la saggezza".

    Ecco che il "popolo" è meglio che non abbia scienza...
    che sia nutrito nel corpo ma non sia alimentato da falsi desideri.

    Concetto opinabile certo....
    che si riassume in: "beata ignoranza" per chi non ha la saggezza !"
    o anche "Meglio ignoranti che sapienti senza saggezza" !!!!
    o persino: "tra una persona che ha scienza ma che la usa per distruggere e far male...
    e una persona ignorante che vive la sua vita senza far danni
    quale delle due è meglio ?"

    Il Saggio è colui che
    possiede la scienza e sa farne buon uso.



    Edited by rsorrt - 18/5/2005, 11:14
     
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  5. rsorrt
     
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    - IV -
    QUEL CHE NON HA ORIGINE


    Il Tao viene usato perché è vuoto
    e non è mai pieno.
    Quale abisso!
    sembra il progenitore delle diecimila creature.
    Smussa le sue punte,
    districa i suoi nodi,
    mitiga il suo splendore,
    si rende simile alla sua polvere.
    Quale profondità!
    sembra che da sempre esista.
    Non so di chi sia figlio,
    pare anteriore all'Imperatore del Cielo.
     
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  6. rsorrt
     
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    - V -
    L'USO DEL VUOTO



    Il Cielo e la Terra non usano carità,
    tengono le diecimila creature per cani di paglia.
    Il santo non usa carità
    tiene i cento cognomi per cani di paglia.
    Lo spazio tra Cielo e Terra
    come somiglia a un mantice!
    Si vuota ma non si esaurisce,
    si muove ed ancora più ne esce.
    Parlar molto e scrutare razionalmente
    vale meno che mantenersi vuoto.

    Edited by rsorrt - 24/5/2005, 15:45
     
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  7. filli
     
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    Sara' che son testona...ma io questo libro del Tao non lo capisco
     
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  8. rsorrt
     
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    CITAZIONE (filli @ 25/5/2005, 19:36)
    Sara' che son testona...ma io questo libro del Tao non lo capisco

    Non sei testona...


    Il Tao non lo capisce nessuno...
    si può solo goderne i frutti.

     
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  9. otherway
     
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    Per poter iniziare ad avere una visione compl,essiva del Tao :

    Con il motore di ricerca Google si può incontrare quanto segue :

    http://www.riflessioni.it/enciclopedia/taoismo.htm

    http://spazioinwind.libero.it/popoli_antic...mo/TAOISMO.html

    a) Il Tao è come l’acqua (Tao Tê Cing, VIII, Tornare alle qualità naturali)
    1 Il sommo bene è come l’acqua:
    2 l’acqua ben giova alle creature e non contende,
    3 resta nel posto che gli uomini disdegnano.
    4 Per questo è quasi simile al Tao.
    5 Nel ristare s’adatta al terreno,
    6 nel volere s’adatta all’abisso,
    7 nel donare s’adatta alla carità,
    8 nel dire s’adatta alla sincerità,
    9 nel correggere s’adatta all’ordine,
    10 nel servire s’adatta alla capacità,
    11 nel muoversi s’adatta alle stagioni.
    12 Proprio perché non contende
    13 non vien trovata in colpa.


    b) L’utilità del non-essere (Tao Tê Cing, XI, L’utilità del non-essere)
    1 Trenta razze s’uniscono in un sol mozzo
    2 e nel suo non-essere si ha l’utilità del carro,
    3 s’impasta l’argilla per fare un vaso
    4 e nel suo non-essere si ha l’utilità del vaso,
    5 s’aprono porte e finestre per fare una casa
    6 e nel suo non-essere si ha l’utilità della casa.
    7 Perciò l’essere costituisce l’oggetto
    8 e il non-essere costituisce l’utilità.


    ( per proseguire cliccare il link qui sotto )

    http://www.filosofico.net/Antologia_file/A...20TE%20CING.htm

    http://spazioinwind.libero.it/popoli_antic...o-te-ching.html

    http://www.liberliber.it/biblioteca/l/lao_.../html/index.htm
    --------


    Buona domenica a tutti
     
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  10. schmit
     
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    se vai qualche post indietro rsorrt lo ha spiegato benissimo
     
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  11. scleva
     
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    Rsorrt è imbatibile sulla filosofia orientale.....

    Wo qwey shiang ni rsorrt :D


    Detto in due parole il Tao è la negazione perfino di se stesso.
     
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  12. schmit
     
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    Il principio su cui si fonda il Taoismo è il tao, termine di difficile interpretazione, tanto che un verso del Taodeing recita: "Il tao che può essere definito col nome non è il tao costante". Il tao, che è presente in ogni cosa e la condiziona, è un flusso vitale che ha dato origine a tutto, e che scorre incessantemente, mutando sempre e rimanendo sempre lo stesso. Associata al tao è la concezione dello yinyang.
    Lo yin è l'interiore,lo yang l'esteriore,ogni cosa è formata da yin e yang
     
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  13. schmit
     
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    Ogni popolo ha la sua filosofia e la sua cultura. noi popoli occidentali non possiamo vivere sino in fondo la filosofia cinese in quanto per dirla come il Tao noi siamo piu' Yang mentre loro sono piu' Yin
     
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27 replies since 22/4/2005, 11:53   442 views
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