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La_scelta.
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Mi spiace molto aver letto solo ora questa poesia, Eugenio. Ti chiedo scusa per non aver fatto alcun cenno, ma solo ora ho letto, casualmente, perchč desideravo postare una poesia che amo molto dello stesso autore della poesia postata da te. Lo spunto me lo ha dato il gabbiano visto sulla home page del forum.
Grazie!
M
Questa, insomma:Gabbiani
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino č vivere
balenando in burrasca.
Vincenzo Cardarelli
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schmit.
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Cārdārelli frā i poeti contemporānei č quello che mi piāce di piu'...bellā questā pčoesiā...sāpevāte che il gābbiāno č chiāmāto ānche lo spāzzino del māre? . -
La_scelta.
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Sė sė... sapevo questa cosa, Lety. . -
schmit.
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il gabbiano č sempre bianco?e sapete perche'? . -
La_scelta.
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Primavera Cittadina
Fra tuoni allegri e raffiche puerili
la primavera mette i suoi colori
e spiega la sua bandiera
come una cerimonia militare
che si svolge con qualunque tempo.
Di giorno in giorno avanza
l'irrompente stagione.
E giā la terra č piena
del suo passaggio
e del suo fresco e molle detrito.
Il biancospino č fiorito e sfiorito
aspettando la polvere di maggio.
Gli alberi che vedemmo lungo il fiume
tutto un inverno nudi
hanno le foglie nuove e i tronchi neri.
Una vita incredibile e segreta
scorre in quei fusti
si sė tenera chioma.
A pie' dei vecchi muri
le prode rinverdite
son come carne d'adolescente,
e si risentono i ruderi.
Ma le orgogliose piante sempreverdi
non conoscono primavera.
Decorsa tristezza di quegli alberi,
ornamento dei nostri giardini,
che ottobre non depreda
e aprile non rinnova.
Insensibili piante. Sono pari
ai monumenti cui fanno corona
e non sospirano che il plenilunio
e un usignolo che le consoli.
Vincenzo Cardarelli. -
schmit.
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cardarelli č uno dei poeti che preferisco.. -
La_scelta.
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Vagando vagando (in rete)... ho trovato questa cosa... e desidero custodirla....
L'ho fortemente condivisa
M
E CRESCENDO IMPARI ...
E crescendo impari che la felicitā non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicitā non e' quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicitā non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicitā e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicitā, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicitā, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicitā lieve.
E impari che la felicitā e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi pių di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicitā.
E impari che i regali pių grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicitā anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicitā.
( Anonimo )
Edited by La_scelta - 30/6/2007, 19:33. -
impulsi.
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Grazie La_scelta x averlo condiviso con noi, sono bellissime parole che ci fanno sentire su di morale ....... kisss . -
La_scelta.
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Grazie a te e a tutti coloro che, leggendo, condivideranno.
Bacino
Milly. -
schmit.
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come non si puo' non condividere queste verita'? . -
La_scelta.
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Hai ragione non si puō far altro che confermarle, accettarle con la convinzione che c'č sempre tempo per imparare...
Grazie a Voi
M. -
schmit.
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purtroppo,oggi,in un mondo che grida il male,poco si puo' fare per far capire la differenza tra bene e male...non ci rimane che pregare per il mondo intero perche' Lo Spirito Santo li illumini. . -
La_scelta.
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Una poesia di Federica Contini: Immagini sfuocate compaiono nella mia mente,
pensieri confusi e inutili promesse rinascono dentro me.
Ora che non ci sei, ora che non ti vedo,
io ti cerco, io ti penso
e solamente un soffio di nostalgia mi porta via,
lontano da te, mia eterna malinconia. -
schmit.
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molto bella Milly .