Qua si puo' parlare di tutto

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  1. schmit
     
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    Ma chi lo sapeva?

    Roma, 23 gen. (Adnkronos) - Oltre 2 milioni di spettatori, con il 36% di share, hanno seguito ieri il ritorno di Renzo Arbore in tv con 'Speciale per me'. Il programma su Raiuno, iniziato poco prima della mezzanotte e finito verso le 3, è stato visto da 2 milioni 388 mila spettatori con il 36,36% di share, almeno fino al termine delle rilevazioni Auditel alle 2 di notte.
    Un successo fatto di nostalgia, immagini di repertorio, bianco e nero e musica doc. ''Una collezione di modernariato tv di ieri e di oggi, un programma tv per chi non vede la tv'', ha detto Arbore aprendo la trasmissione. In disprezzo alla dittatura dell'Auditel. Più che mai palese quando Arbore introduce Stefano Bollani, pianista jazz di culto. ''Dopo -dice il conduttore rivolgendosi ai telespettatori - fara' addirittura un pezzo di jazz. Jazz, capito? Quello che non si vede mai in televisione. Quindi, se volete, andatevene a cucca'''.
    Un ''dieci e lode'' alla trasmissione arriva da Gianni Boncompagni, amico e collega di tanti successi di Arbore. ''Mi è piaciuto senza riserve - dice - Ho mandato un messaggio di complimenti a Renzo ho trovato i filmati bellissimi e la musica dal vivo azzeccata. E' finito tardissimo ma e' stato carino anche per quello: un programma per chi fa tardi la sera non per il pubblico delle orribili trasmissioni cafone che si vedono in giro e che sono molte. Renzo ha riportato una televisione garbata e carina che non si vede quasi mai''.

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  2. schmit
     
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    Paesaggio invernale anche per la terra del sole la Sicilia.A Sciacca stamani nevicava. Cosa insolita per Sciacca. A Caltanissetta il paesaggio è questo:
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  3. schmit
     
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    Edited by schmit - 28/1/2005, 20:26
     
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  4. filli
     
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    Che bello schmit,quando il fanciullino che è in noi non muore mai... Buona Domenica
     
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  5. schmit
     
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    Dato che qui si puo' parlare di tutto anche senza un ordine vi voglio dare dei numeri.
    Per giocare a lotto direte voi,?no ,numeri di telefono per telefonare alle redazioni diTv quando qualcosa non vi ha convinto!

    Riportiamo i numeri telefonici delle redazioni dei principali telegiornali italiani. Per poter intervenire subito esprimendo la propria opinione quando la televisione disinforma.

    Tg 1: 06/33543107
    Tg 2: 06/33543206
    Tg 3: 06/33543306
    Tg 5: 06/57781
    Tg 4: 02/21021
    Studio Aperto: 02/25141
    Tg La7: 06/355841
    (ringrazio "informazione corretta "dal quale l'ho presi)

    Edited by schmit - 23/2/2005, 16:20
     
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  6. schmit
     
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    Visto che la primavera stenta a venire e siamo abbastanza stufi di freddo un po' di primavera

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  7. kkk-3
     
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    La primavera... che il cuor rallegra

    Edited by kkk-3 - 28/2/2005, 12:40
     
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  8. schmit
     
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    Cos'è la primavera in forma traslata? E' la rinascita,è il nuovo che torna,sembrerebbe una contraddizione invece non lo è. Tutto è sempre stato e sempre sara', proprio come un flusso e riflusso d'onda e questo pensiero mi ha fatto tornare a mente una storia di ingiustizia non ancora conclusa. Spero ancora nella rinascita. Se volete conoscere la storia andate qui:
    http://utenti.lycos.it/letiziaschmit/newpage1.html
     
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  9. schmit
     
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    Le nonne avevano ragione. L'olio di fegato di merluzzo fa bene quasi a tutto. A confermarlo è uno studio condotto da un'equipe di ricercatori gallesi secondo il quale risulta efficace anche contro l'osteoartrite. A 31 pazienti sofferenti di osteoartriti, e in attesa di essere operati al ginocchio, sono state somministrate per quasi tre mesi particolari compresse. Per una metà del campione si trattava di due capsule al giorno di 1.000 mg di olio di fegato di merluzzo. Agli altri malati viceversa è stato dato un semplice placebo. La sperimentazione ha dimostrato che l'86% dei pazienti curati con l'olio, al termine del trattamento, era quasi completamente privo dell'enzima responsabile del danneggiamento della cartilagine. Viceversa, solo nel 26% di chi aveva preso il placebo sono stati rilevati miglioramenti.

    La scoperta dei professori Bruce Caterson e John Harwood (Università di Cardiff) e del prof. Colin Dent (ortopedico dell'Università del Galles) potrebbe dunque ridurre sensibilmente il numero di interventi al ginocchio e all'anca. In Gran Bretagna, solo nell'ultimo anno, sono stati due milioni i malati sofferenti di osteoartrite.

    'I dati suggeriscono che l'olio di fegato di merluzzo ha un duplice effetto: da una parte rallenta la degenerazione della cartilagine nelle osteoartriti, dall'altra riduce i processi infiammatori che provocano dolore', ha spiegato il professor Caterson. I principi salutari di questo tipo di olio sono noti da anni. Grazie alla massiccia presenza di vitamina D e A (una quantità tre volte superiore rispetto a quella che c'è nel fegato di manzo), l'olio di fegato di merluzzo è utilizzato per curare le otiti e le allergie, favorisce la funzionalità del cervello, ed è un valida cura allo stress e a diversi disordini comportamentali.

    Ma non è tutto qui. Il detestato olio di fegato di merluzzo, generosamente somministrato alle generazioni passate di bambini, li ha probabilmente aiutati a combattere i sintomi dell'asma, di cui oggi soffrono milioni di persone, due milioni nella sola Australia. Uno studio dell'Istituto per la prevenzione dell'asma infantile, ha concluso che gli acidi grassi Omega-3, che si trovano nella colza, nel tonno e nell'olio di fegato di merluzzo, può ridurre significativamente sintomi come tosse e respiro affannoso, nei bambini di genitori che soffrono di asma.

    I risultati, presentati alla Conferenza australiana per l'asma in corso a Melbourne sono basati su un programma che ha seguito 6.161 bambini sin dalla nascita. Lo studio indica che la riduzione degli acari della polvere in lenzuola e coperte e l'eliminazione dei giocattoli di peluche produce risultati positivi in termini di allergie, ma i supplementi Omega-3 sono ancora più efficaci contro tosse e respiro affannoso. E' troppo presto - sostiene il ricercatore prof. Craig Mellis della Bond University - per stabilire se qualcuno dei bambini ha effettivamente contratto l'asma, ma l'effetto dell'Omega-3 sui bambini di tre anni è stato 'statisticamente impressionante'.

     
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  10. schmit
     
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    Vi ricordate il 28 settembre del 2003? l’Italia rimase al buio. Un black out generale spense le luci della penisola, lasciando le abitazioni italiane, da nord a sud, senza energia.
    Una situazione anomala che provocò evidenti danni agli utenti e che si prolungò anche per 24 ore consecutive in alcune zone del paese.
    Il Codacons e l’Intesa dei consumatori scesero subito in campo in favore dell’utenza: i cittadini, sostenevano, hanno diritto ad un indennizzo automatico in bolletta pari a 25,82 euro. A prevedere tale forma di rimborso non solo le delibere dell’ Autorità per l'Energia elettrica ed il gas n.201/99 e 220/02, ma la stessa carta dei servizi Enel che riconosce un rimborso forfettario per il mancato rispetto degli impegni assunti contrattualmente.
    Il Codacons, nel tutelare l’utente per il black out del 28 settembre, fa inoltre riferimento a tutta una serie di norme e regolamenti quali gli artt. 42 e 43 della Costituzione, la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27/1/1994, il D.P.C.M. 18/9/1995.
    Partirono quindi migliaia di richieste di rimborso, attraverso dei modelli messi a disposizione dall’Intesa dei consumatori. Richieste a cui le aziende elettriche risposero “picche”, avvalendosi anche delle determinazioni dall’Autorità per l’energia elettrica la quale, anziché tutelare gli interessi dei cittadini, suo scopo primario, preferì difendere gli interessi economici delle società elettriche.
    Fu così che il CODACONS avviò la prima causa pilota dinanzi al Giudice di Pace, sostenendo il diritto del cittadino a ricevere tale indennizzo di 25,82 euro.
    E oggi si raccolgono i risultati di tanta caparbietà: il Giudice di Pace di Catanzaro, Dott.ssa Silvana Gaffani, ha infatti accolto il ricorso presentato dal Codacons attraverso gli avv.ti Francesco di Lieto e Maria Stefania Valentini, per conto di E.V., medico di 63 anni residente a Catanzaro, vittima come milioni di altri italiani del black out del 28 settembre, che ha deciso di ribellarsi, e ha condannato l’Enel non solo a indennizzare l’utente con i famosi 25,82 euro, ma anche a pagare interessi e spese legali, pari a 121,89 euro.
    Nella sentenza il Giudice ha ordinato: “ a ENEL DISTRIBUZIONI Spa, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, di pagare entro e non oltre 40 giorni dalla notifica del presente atto, in favore del ricorrente E.V., la somma di 25,82 euro, oltre interessi legali dalla maturazione al soddisfo ed oltre 121,89 di cui 49,58 per diritti, 72,30 per onorari…”
    Una sentenza – afferma l’Avv. Carlo Rienzi, Presidente Codacons, per conto dell’Intesa consumatori – che apre la strada a milioni di cause simili, che possono essere intentate da tutti gli italiani che il 28 settembre scorso sono rimasti al buio a causa del black out. Finalmente – prosegue Rienzi – le società elettriche saranno punite per tanta arroganza dimostrata quando gli utenti hanno cercato di far valere i propri diritti.
    Oltre all’indennizzo di 25,82 euro, fa sapere l’Intesa, gli utenti che decideranno di fare causa dinanzi al giudice di pace, potranno anche chiedere il risarcimento dei danni subiti per essere rimasti svariate ore al buio durante il black out.
    A partire da questa sera, sul sito www.codacons.it, il modello di ricorso scaricabile dai consumatori.



     
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  11. schmit
     
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    Gesu' (figura storica) ha rivoluzionato il pensiero sul quale si forma la modernita' e va oltre, direi, su cui si formera' il futuro dell'uomo e la sua salvezza materiale. Come vedete non parlo di Gesu' -Dio, perche' siamo ancora molto indietro...Non c'è figura storica di maggior valore.Il valore dell'uomo e di cio' che lo circonda si apprezza solo nella VIA del pensiero di Gesu'. La sua grandezza come uomo non è paragonabile ad alcun uomo esistito ed esistente ne' prima ne' dopo di lui. Molti hanno indubbiamente sofferto, ma mai come Lui, perche' le sue sofferenze erano:"la coscienza della sofferenza di tutti gli uomini anche di quelli a venire" Lui era LA SOFFERENZA" c'è diversita' tra il dolore fisico e il dolore cosciente. Nessun uomo puo' essere paragonato a Lui come grandezza umana ne' prima ne' dopo la sua esistenza. Il Suo Pensiero è Unico. Ancora piu' grande se si considerano i tempi in cui ha detto certe cose del tipo:Non ci saranno piu' ne' schiavi ne' padroni; Ama i tuoi nemici. Nessuno prima di Lui aveva mai detto questo.
    Bisognerebbe vivere la Pasqua come una rinascita ma non si puo' rinascere se non si ha la conoscenza e la coscienza del valore della vita.
    Buona rinascita a tutti noi
    letizia
     
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  12. schmit
     
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    Gesu' e’ in Te e in tutti coloro che soffrono. Perdona noi che ancora ci dibattiamo fra fili spinati della mente,ancora ci perdiamo nel credere o mettere in dubbio la tua figura storica ma non ci viene minimamente in mente che al di la' di chi ha pensato a rinnovare il pensiero corrente chiunque fosse stato era un Grande. Ancora ci dibattiamo se Gesu' è veramente esistito o no. Che importanza è darGli-darLe un nome.Chiamiamolo "IL PENSIERO NUOVO" dietro il quale doveva esserci un uomo che è morto in quella maniera proprio per la paura che quel nuovo pensiero infondeva. Perdonaci se ancora oggi il Tuo pensiero fa paura agli uomini deboli a coloro che hanno bisogno del potere dell'uomo su l'uomo per sentirsi grandi. E' piu' semplice negarti che seguirti, bisogna possedere forza e grande coraggio per percorrere la VIA indicataci da Te, Tu stesso l'hai detto:"La via che vi indico non è larga ma stretta e impervia".Allora? chi questa forza e questo coraggio non ce l'ha? non se lo ritrova? viene piu' semplice rinnegarti. Lo fecero anche i tuoi Apostoli che ebbero il privilegio di conoscerTi, figuriamoci noi...! Perdonaci se ancora oggi il rinnovarsi alle nostre coscienze del male procuratoTi ci fa paura e rimuoviamo il tutto con la voglia di scrollarci di dosso la colpa ,il rimorso cocente è altrettanto dolore e l'uomo si difende negando l'azione commessa o rimuovendola dalla sua coscienza ma non sa che peggio è ributtarla nell'inconscio perche' dall'inconscio riaffiora.
    Di Te si dice:
    "Gesù Cristo – come tante e tante prove storiche sembrano suffragare – è davvero morto così, storicamente morto così. Quello che si vide quel giorno sul Calvario fu esattamente e soltanto questo. La croce, il sangue, le ferite, gli schiaffi, gli sputi, è andata veramente così. Non è un’allegoria, una rievocazione simbolica. Storicamente non c’è stato alcun addolcimento, alcuna mitigazione del brutale e completo annientamento fisico di quel concreto uomo storico" ma per alcuni il dubbio rimane.
    Per capire la Tua Divinita' l'Uomo deve fare un salto troppo alto. Perdonaci e perdona le nostre debolezze!!!

    letizia schmit
     
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  13. schmit
     
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    Cambiamo discorso:
    Avete sentito che nelle macchine diesel si puo' mettere l'olio di colsa? pare costi meno e inquini pure meno. Eccovi ad illustrare:

    La situazione attuale
    Cominciamo dall'Europa. Il biodiesel e' correntemente in commercio in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Slovenia e Stati Uniti. In Austria e Germania viene utilizzato biodiesel puro, in Francia 7 raffinerie su 13 incorporano il biodiesel nel gasolio in percentuale del 5% e oltre 30 gruppi industriali utilizzano veicoli con biodiesel al 30% (Fonte: Coldiretti). In Germania, in particolare, vi e' una forte sensibilizzazione verso l'utilizzo del biodiesel: puo' essere utilizzato in motori che siano stati costruiti prevedendo l'utilizzo di elastomeri ad esso resistenti e un numero crescente di costruttori ha previsto la possibilita' dell'uso di biodiesel nei loro motori, incluse Mercedes-Benz, Volkswagen, Massey Ferguson e John Deere.
    Complessivamente si ritiene che nel mondo siano quasi un milione i veicoli alimentati con biodiesel, e la Germania detiene l'invidiabile record dei due terzi del consumo europeo. Oltre alla forte sensibilizzazione della popolazione, un ruolo fondamentale lo gioca il fatto lo stato tedesco permette la vendita di biodiesel puro, senza limiti quantitativi. In Inghilterra si parla da poco di biodiesel, posto che solo dall'aprile 2002 questo Paese ha iniziato una parziale defiscalizzazione del prodotto.
    L'Europa ha recentemente promosso due direttive per l'incentivazione della produzione di biocarburanti.

    Olio di frittura nel tuo motore?
    In base alle nostre ricerche, tutte le auto con motore diesel possono usare l'olio di colza senza che questo danneggi l'auto.
    Secondo quanto riporta Quattroruote funziona cosi': i motori diesel piu' vecchi (e piu' semplici) possono usare senza problemi il biodiesel, mentre nelle auto nuove bisogna apportare delle piccole modifiche al motore (spesa intorno ai 100-200 euro). Il problema del biodiesel e' che puo' danneggiare le parti in gomma dei componenti di alimentazione, come manichette e guarnizioni pompa diesel, che tuttavia in molte autovetture non sono, appunto, in gomma. In Germania, ad esempio, dove ci sono numerosi distributori di biodiesel, la FIAT non ne autorizza l'uso, pertanto non ci sarebbe garanzia delle parti deteriorate in caso di guasto. La VW ne autorizza l'uso, ma la casa produttrice delle pompe diesel da lei impiegate (BOSCH) per paradosso no. Molte autovetture nuove non presentano tuttavia questo inconveniente (Mercedes, Seat, Volkswagen appunto, BMW...).
    Sembra inoltre che a lungo andare l'olio di colza lasci dei depositi e quindi si rende necessaria una pulizia periodica del motore.
    Attenzione anche a un'altra cosa: non si deve utilizzare olio di colza puro, ma un olio raffinato, privato della glicerina. E' anche meglio utilizzare una miscela di olio di colza e gasolio normale, anche questo per ridurre al minimo rischi per il motore.
    In calce a questo numero di Cacao trovate una serie di link, molti dei quali elencano le autovetture che possono utilizzare olii vegetali. Sul punto l'ultima parola dovrebbe comunque spettare al nostro meccanico di fiducia.
    E comunque molti ci hanno scritto confermandoci che mettono anche l'olio di semi comprato al discount o quello esausto delle fritture (e la macchina non e' esplosa!).

    Ma si puo' fare?
    Facciamo un distinguo: se per biodiesel intendiamo una buona percentuale di gasolio miscelato con olii vegetali (che e' quanto si trova nelle poche pompe distribuite sulla rete autostradale) non ci sono problemi.
    Potrebbe invece configurare un vero e proprio atto di disobbedienza civile quello di farsi il pieno di olio vegetale acquistato al supermercato, in quanto si evade il fisco per le imposte sui carburanti. E' come utilizzare diesel agricolo (su cui gravano meno imposte del diesel tradizionale) per la normale autotrazione.
    Su questo punto non e' chiaro se il cittadino privato che acquista l'olio di colza al supermercato e' perseguibile direttamente, ma rimane che si tratta di una violazione della legge.

    Conclusioni
    In Francia il premier Raffarin ha annunciato di voler triplicare nei prossimi tre anni il contingente di biodiesel defiscalizzato. Un passo che prima o poi anche l'Italia dovra' compiere, in ottemperanza della direttiva europea 30/2003 che prevede una sostituzione progressiva dal 2% al 5,75% del totale consumo di carburante con biocarburanti.
    L'Italia dovrebbe defiscalizzare, entro il 2010, 800.000 tonnellate annue di biodiesel. L'ultima finanziaria prevede un'esenzione da accisa per sole 200mila tonnellate!
    Con la coltivazione di 350.000 ettari di colza e girasole, in grado di produrre 0,85 tonnellate/ettaro di biodiesel puro sarebbe possibile ottenere 300.000 tonnellate di biodiesel che, integrate nel carburante al 5%, assicurano a oltre 3 milioni di auto, l'autonomia per un intero anno (20.000 km). (Fonte: Coldiretti)

    In attesa di tutto cio', disobbediamo civilmente.

    Link utili:

    I produttori:
    - http://www.assobiodiesel.it/ Sito dell'associazione italiana produttori biodiesel
    - http://www.stcgroup.com/estereco Sito dell'Estereco, una delle prime aziende produttrici di biodiesel
    - http://www.novaol.it/ Altra azienda produttrice di biodiesel: si tratta di un sito con molte informazioni interessanti anche da un punto di vista tecnico: da leggere le FAQ
    - http://www.comlube.it Azienda produttrice di biodiesel
    - http://www.italbioil.com Azienda produttrice di biodiesel

    Notizie utili:
    - http://itabia.ing.univaq.it/biodiesel_nel_web.htm Italian Biomass Association: portale sui siti relativi al biodiesel
    - http://space.tin.it/clubnet/xcmbqu/biodiesel.htm Sito "casalingo" che elenca marche e modelli di autovetture che utilizzano il biodiesel
    - http://www.cmmlaser.it/biodiesel.htm Sito di un'azienda che dal 2002 utilizza biodiesel per i propri mezzi di trasporto
    http://www.coldiretti.it/vicenza/il%20colt...ia%20verde.html Sito che riporta l'esperienza francese e da' alcuni dati normativi italiani con relativa applicabilita'
    - http://www.ecotrasporti.it/biodiesel.html Si occupa principalmente di macchine a idrogeno, ma c'e' qualche notizia (aggiornata al 2003)
    - http://www.greensite.it/energia/biodiesel_2.htm Notizie a proposito della diffusione di biodiesel in Europa
    - http://www.greensite.it/energia/prod.biodiesel.htm Come produrre il biodiesel in casa
    - http://www.combustibile.it/biodiesel/biodiesel.html Presente un forum sul biodiesel e una serie di link interessanti (con notizie tratte dal sito di Novaol)
    - http://www.progettomeg.it/biocarburanti.htm Fornisce interessanti informazioni non solo sul biodiesel ma anche sul bioetanolo
    - http://www.roisan.com/biodiesel.htm L'autore del sito sperimenta il biodiesel da tempo. Il sito contiene un forum sul biodiesel
    - http://www.coldiretti.it/docindex/cncd/inf...mazioni/184.htm La posizione della Coldiretti in un articolo del 17 marzo 2005
    - http://www.biodiesel.com/ (in inglese)



     
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  14. schmit
     
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    Riprendo questo spazio rimasto fermo al 23 di marzo.
    Oggi 7 ottobre è la prima giornata freschetta, uggiosa e piovigginosa a Palermo. Uffa'! questa è una stagione bellissima ma ad autunno inoltrato, all'inizio le prime piogge danno fastidio...
     
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  15. schmit
     
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    Io parlo...io mio ascolto...e poi...il nulla! tongue.gif

    Edited by schmit - 9/10/2005, 23:21
     
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126 replies since 21/11/2004, 02:21   2660 views
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