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schmit.
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Sei un meraviglioso poeta rsorrt 
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rsorrt.
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CITAZIONE (schmit @ 20/7/2008, 21:17)Sei un meraviglioso poeta rsorrt
ne conosco alcuni che lo sono davvero...
io gioco.
bye...
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schmit.
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e tu lo sei, lascialo dire a me che me ne intendo... 
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rsorrt.
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stamattina è morto il mio canino Chicco..
Ha sofferto... era una buona bestia ma la morte non è stata buona con lui.
Lo tenevo in braccio mentre cercava di respirare e non ci riusciva, la strada per arrivare dal veterinario
non finiva mai... poi ha smesso di respirare e ha lasciato tutto quanto.
La morte se lo è preso e gli ha fatto pagare il prezzo per la vita tranquilla e felice che ha fatto...
c'è sempre un prezzo da pagare anche per morire.
Ora è sotto un grande albero con la terra e l'erba, radici e foglie...
è tornato alle origini, quelle di tutti.
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schmit.
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Oh! quanto mi dispiace...non riesco sempre a piangere quando muore un essere umano...mi sciolgo in lacrime quando muore un animale...
Ha oltrepassato il ponte dell'arcobaleno,ed ora corre nei prati sempre verdi, e ogni tanto si affacciera' dal ponte per vedere quando arrivi... e con lui troverai ancora la bellezza della vita trascorsa insieme.
Sono in lacrime mentre scrivo...credimi...non dico una bugia. Capisco il tuo dolore
e lo sento in empatia. -
schmit.
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schmit.
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vai a leggere sul mio sito, lo trovi con google
eccoti il link
http://utenti.lycos.it/letiziaschmit/resume.html. -
dorisnight.
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una delle cose piu' tristi e' assisere alla dipartita di amici animali.
così indifesi, così dipendenti da te, così completamente tuoi.
purtroppo in sorte a loro capita di vivere meno a lungo i noi e il dolore e' in gran parte di chi resta, cioe' di noi.
tu guardi la vita spegnersi in quegli occhi d'ambra, e sai che l'ultimo suo respiro è per te che mai gli hai fatto mancare una carezza....quell'unica cosa che chiedeva.
sii felice e sereno, amico pelliccioso. -
schmit.
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io non lo so' con certezza chi è stato...non c'è mai stato nulla di veramente chiaro . -
francesco56_8.
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Letizia...sei la solita distrattona...credo tu abbia sbagliato 3d, forse volevi postare nel 3d di Contrada? . -
rsorrt.
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CITAZIONE (schmit @ 23/7/2008, 15:57)
vai a leggere sul mio sito, lo trovi con google
eccoti il link
http://utenti.lycos.it/letiziaschmit/resume.html
quanti animali che hai...
l'unica cosa che non mi piace sono gli uccellini in gabbia..
Mi sono sempre domandato come possa l'amore per un essere vivente sopportare che questo viva in una gabbietta, anche se senza di questa probabilmente l'animaletto non sopravviverebbe visto che è stato costretto li fin dalla nascita.
Ma quello è un ambiente del tutto opposto alla natura di chi ha le ali per volare, di chi è stato fatto per il cielo che è immenso e non ha porte ne finestre ne sbarre...
E' una costrizione il voler trattenere uno spirito libero vicino a noi, senza motivo se non quello di un capriccio, di un voler costringere ciò che altrimenti non avremmo. Non è una buona cosa.
Ma è solo così, con la forza, che possiamo costringere un uccellino vicino a noi..
oppure con una sensibilità e una attitudine che solo i Santi hanno, perchè alcuni di loro erano avvicinati dai piccoli volatili spontaneamente.
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schmit.
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Hai ragione rsorrt, io non li avrei mai tenuti in gabbia, ma dicono che questi sono uccelli nati in cattivita' e quindi abituati alla gabbia, infatti quando e' capitato di dimenticare la gabbietta aperta, magari per cambiare l'acqua, loro non uscivano e anzi con un fare tipico degli uccelli ci avvertivano del pericolo che qualche gatto potesse dar loro qualche zampata.
Ho avuto anche un merlo indiano parlante. Comunque uccelli non ne tengo piu' adesso mi entrano in casa quelli liberi fuori,svolazzano un poco e riescono. Pensa, quando sono in giardino io ci parlo. In che maniera? ripeto il loro gorgheggio e poi mi fermo, dopo qualche secondo mi ripetono il gorgheggio con la stessa tonalita'. Per me è un vero divertimento.
Se cambio tonalita' loro fanno altrettanto
Francesco, si', avevo scambiato 3d. -
rsorrt.
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CITAZIONE (schmit @ 25/7/2008, 23:07)Hai ragione rsorrt, io non li avrei mai tenuti in gabbia, ma dicono che questi sono uccelli nati in cattivita' e quindi abituati alla gabbia, infatti quando e' capitato di dimenticare la gabbietta aperta, magari per cambiare l'acqua, loro non uscivano e anzi con un fare tipico degli uccelli ci avvertivano del pericolo che qualche gatto potesse dar loro qualche zampata.
Ho avuto anche un merlo indiano parlante. Comunque uccelli non ne tengo piu' adesso mi entrano in casa quelli liberi fuori,svolazzano un poco e riescono. Pensa, quando sono in giardino io ci parlo. In che maniera? ripeto il loro gorgheggio e poi mi fermo, dopo qualche secondo mi ripetono il gorgheggio con la stessa tonalita'. Per me è un vero divertimento.
Se cambio tonalita' loro fanno altrettanto
Francesco, si', avevo scambiato 3d
ciao Leti
so che questi uccellini, nati in gabbia, non riescono poi a vivere secondo la loro natura vera.
Sono come dei prigionieri nati in prigione che vedono ormai quella prigione come la loro casa...
il mondo vasto fuori li fa smarrire. Ma è proprio quello il mondo che gli appartiene e sono gli artigli del gatto a far più parte del loro mondo che non le sbarre di una gabbia.
La natura, e ormai nella mia vita lo sto imparando sempre più, non sbaglia mai...
l'essere umano quasi sempre.
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francesco56_8.
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sai rsorrt anche a me gli uccelli in gabbia,ma del resto qualsiasi animale, anche negli zoo mi fanno una gran pena... . -
filli.
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Questa è la natura degli uccelli 
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